lunedì 6 luglio 2015

Estate a Pozzuoli, ancora il vuoto: lanciamo tre sfide all'amministrazione

Siamo al 6 luglio e, anche quest'anno, per la programmazione estiva non si vede ancora nulla. Sarebbe il caso, anche se già in ritardo, che l'amministrazione inizi a promuovere le eventuali iniziative che ha messo in campo per la stagione estiva.

Si parla tanto di sviluppo della città, di riqualificazione dei beni archeologici, di turismo, ma cosa sta facendo nei fatti la giunta Figliolia in tal senso? Ad oggi (ma speriamo vivamente di sbagliarci) assolutamente nulla. Non vogliamo entrare nel merito della polemica che purtroppo siamo costretti a fare ogni anno (ecco il link all'articolo dell'anno scorso: http://goo.gl/HuOfp7), criticando una mancata programmazione, un mancato coinvolgimento e nessun evento per chi resta e per quei pochi turistiche vengono in città. Anche perché l'estate 2015 si aggiunge ad una lunga lista di estati puteloane, ci siamo quasi abituati, ma non rassegnati.

Oggi vogliamo lanciare un'ulteriore sfida all'amministrazione, che pare manchi di spirito propositivo, allora siamo così generosi da fornirgli il nostro. Evidenziamo innanzitutto tre problemi: il primo è che per organizzare un evento di piazza, un concerto, qualsiasi privato è costretto a fare la trottola per ogni ufficio e fornire al comune una “valutazione di impatto acustico” fatta da un tecnico del suono (che costa circa 800 euro). Questo sicuramente scoraggia tutti quei bene intenzionati che hanno intenzione di organizzare qualcosa.

Ecco in sintesi le nostre proposte: 

1: Abolire l'onerosa richiesta di valutazione impatto acustico, modificando l'art. 30 del Regolamento Acustico d'attuazione, almeno per le manifestazioni a carattere temporaneo e di intrattenimento, intervenendo ex post con controlli, sanzioni e accorgimenti;

2: Snellimento burocratico fornendo l'ente di un unico ufficio dove è possibile richiedere occupazione di suolo pubblico; autorizzazione per somministrazione alimenti e bevande; pubblicizzazione dell'evento attraverso il circuito comunale (inesistente, ma ci accontentiamo di un comunicato stampa per iniziare). Insomma un ufficio dove tutta l'organizzazione di un evento possa nascere e completarsi senza dover sbattere la testa in più uffici diversi che non riescono nemmeno a coordinarsi tra di loro;

3: Costituire una commissione permanente, composta da amministratori, consiglieri comunali e soprattutto da attori del territorio (associazioni, organizzazioni per eventi e anche singoli organizzatori) nella quale si discuta dei tanti eventi che è possibile realizzare a Pozzuoli, soprattutto eventi che potrebbe organizzare l'amministrazione, senza prendersi i meriti di organizzazioni che sono dei privati, ma prevedendo una fattiva e produttiva collaborazione tra il pubblico e la cittadinanza attiva. Una commissione che lavori anche per intercettare eventuali fondi regionali ed europei e sia capace di programmare con largo anticipo eventi per tutte le occasioni di festa, senza dover arrivare agli sgoccioli e fare le cose in fretta e furia.

Tre proposte, semplici e possibili da attuare stesso domani. Magari l'estate 2016 potrà essere diversa e, forse forse, riusciamo anche ad organizzare qualche evento di spessore per agosto. Un po' di buona volontà!

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